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lunedì 23 novembre 2009

Facebook

Riportiamo alcuni commenti presi dal nostro profilo di facebook, socialnetwork pubblico quindi crediamo che nessuno ne vorrà a Rossoarancio per questo “copia e incolla”.
I commenti si riferiscono all’ultimo post del nostro blog.
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Giancarlo Giandinoto
Caro Rossarancio.net, innanzitutto bentornato...ho saputo (e ne abbiamo pure parlato di persona...) delle inadempienze del gestore di servizi telefonici di questi mesi che non ti hanno consentito di operare come sempre fatto in maniera egregia e svolgendo un ruolo importante nella comunicazione online al servizio della... nostra città...però consentimi di dissentire da alcune cose lette proprio in queste ore...innanzitutto penso che via siano ancora oggi persone (quindi non facciamo di tutta l'erba un "fascio"...) che sono libere e operano credendo nel mandato che gli è stato conferito, con buoni risultati...per quanto riguarda le riprese del consiglio comunale, non essendo consigliere non mi sento di esprimere il mio parere favorevole o contrario in quanto tale scelta rientra nella sensibilità di chi svolge una funzione nel civico consesso...sò solo che se qualcuno di loro è daccordo, potrebbe intraprendere delle azioni in consiglio in quanto lo strumento c'è: la mozione!...mi sembra di non aver visto azioni del genere!...per quanto riguarda la fiera dell'artigianato...trattasi di un errore tale definizione in quanto si tratta di un "mercatino dell'antiquariato" organizzato sperimentalmente e che è destinato a crescere...se supportato dalla partecipazione degli espositori...ci sono poi tante altre cose che si stanno facendo...mi permetto di spezzare una lancia a favore mio e dell'amministrazione di cui faccio parte, è ovvio che ci sono molte cose da fare...
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Francesco Umana
CARISSIMI GIANCARLO E ROSSARANCIO chiedo enormemente scusa per la mia intrusione,HO L'IMPRESSIONE CHE A GRAMMICHELE DA QUALCHE TEMPO SIA DIVENTATA UNA BARZELLETTA OGNI COSA CHE SI FA, E CREDO CHE LA COLPA SIA DOVUTA AD UNA CATTIVA INFORMAZIONE DIVULGATA, E DA ATTRIBUITA A DEI BURATTINAI CHE AGISCONO INDISTURBATI NEL NOSTRA CITTÀ, CHE TENDONO DI SEMINARE ZIZZANIA, ANCHE COLPA DI PERSONE MOLTO VICINE ALL'AMMINISTRAZIONE I QUALI HANNO RICEVUTO INCARICHI, E CHE A STENTO HANNO LA CAPACITA' DI LEGARSI I PANTALONI, FACENDO PRENDERE CANTONATE A GIOVANI AMMINISTRATORI, E SU QUESTO VOGLIO SPEZZARE UNA LANCIA A FAVORE DI GIANCARLO, CHE STUDIANO DI NOTTE SU QUALCOSA CHE SI POTREBBE FARE DI BUONO CON LE POCHE RISORSE ECONOMICHE CHE CI SONO, COME IL DISCORSO PROGETTO NATALE CHE A 15 GIORNI DALL'IMMACOLATA BRANCOLA NEL PIU' TOTALE BUIO. SEMPRE NEL MIO MODO DI VEDERE LE COSE, IL DISCORSO TELECOM E UNA VERA E PROPRIA BURLA,UNA BEFFA, IN TRE QUARTI DI PAESE NON SI RIESCE A TELEFONARE, ORA MAI SAPPIAMO TUTTI DI TUTTI, PERCHÉ LA GENTE DEVE GIRARE PER STRADA ALLA RICERCA DELLA LINEA TIM, METTENDO A CONOSCENZA I LORO CAVOLI AD OGNI PERSONA CHE PASSA.
(….)
DAL CANTO MIO VEDO UN'AMMINISTRAZIONE MESSA UN PO MALUCCIO, SCUSAMI GIANKA, PER QUESTA MIA ESTERNAZIONE, OGNI GIORNO SENTE E RISENTO LAMENTELE DA OGNI PARTE, ANCHE DA PERSONE CHE HANNO ... Visualizza altroSOSTENUTO FORTEMENTE IL NOSTRO SINDACO.
POI CARISSIMO AMICO DI ROSSARANCIO, IO SO' E TU SAI, PARLATENE DI PERSONA, SAI MEGLIO DI ME CHE I PANNI SPORCHI SI LAVANO IN FAMIGLIA, TIRA FUORI LE TUE REMORE , CON GIANKA E UNA PERSONA CON CUI SI PUO' PARLARE, E SAI ANCHE CHE LE SUE POSSIBILITA' SU QUEL DISCORSO SONO MOLTO LIMITATE, MA CREDO CHE POTREBBE FARE QUALCOSA COME DICE QUELLA FRASE LATINA "DOVE MAGGIORE C'E' MINORE CESSA"
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Rossoarancio.net
Innanzitutto chiediamo venia per l’imperdonabile errore: Fiera dell’artigianato vs Mercatino dell’antiquariato. Affiliamo la mannaia per il responsabile della svista e siamo pronti a fare giustizia!
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In ogni caso, teniamo a precisare alcuni punti.
1) Francamente non capiamo perché faremmo di tutta l’erba un fascio… Innanzi tutto non abbiamo mai fatto riferimento all’attività dei “singoli”, noi abbiamo parlato di “sistema” che tende a selezionare i giovani non in base al merito ma in base ad un servilismo strisciante. Ribadiamo il concetto ma precisando (forse occorre) che parlando di “sistema” non intendiamo il “sistema elettorale” ma quello “politico” quindi non ci riferiamo ai giovani eletti o con incarichi amministrativi. Nessuno vuole disconoscere l’impegno e gli sforzi profusi dai nuovi e giovani membri del Consiglio Comunale o della Giunta. La loro stessa elezione non era per null’affatto scontata e crediamo che siano riusciti ad affermarsi perché hanno mostrato capacità organizzative maggiori di tanti altri “politici di lungo corso”. Tuttavia il giudizio sull’attuale sistema politico rimane immutato. Complice l’assenza di partiti organizzati, oggi non si assiste più a scontri ideologici, programmatici o persino meramente dialettici tra i due schieramenti. La palestra politica costituita dai partiti è venuta meno e ci chiediamo come venga selezionata la nuova classe dirigente. I legami personali derivanti dalla organizzazione di eventi sportivi e serate in discoteca, dagli aperitivi pomeridiani o dalle cene del fine settimana, sono elettoralmente validissimi ma Politicamente insignificanti. Con questo non vogliamo dare un giudizio negativo, anzi… se oggi l’aggregazione giovanile passa da queste strade, ben venga un impegno lungo tale direzione! Ma tutto ciò non dice nulla sulla preparazione e capacità dei candidati. Insomma, se abbiamo un sistema che premia solo chi ha “tanti amici”, be’...finiremo col trovare seduti negli stessi banchi professori che hanno molto da insegnare e eterni allievi che avrebbero molto da imparare…francamente non crediamo che sia il miglior sistema per selezionare la classe dirigente. Una comunità non molto grande come la nostra, potrebbe ambire ad eleggere “il meglio di se”, invece dei più “popolari”..non credete?
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2) Quindi ritorniamo al punto: il sistema non seleziona i migliori. Non essendo i più meritevoli ad emergere, l’interrogativo su chi troverà le porte aperte negli attuali partiti è presto detto. A fronte di una eccessiva personalizzazione della politica (dove addirittura gli onorevoli non sono più scelti dagli elettori ma nominati dai segretari nazionali) si capisce che tutto il “sistema”, dal segretario nazionale del partito fino all’ultimo dei tesserati poggerà su un rapporto di fidelizzazione totale (da noi definito servilismo o schiavitù intellettuale) e ogni “dissenziente” verrà visto e considerato come una minaccia. In questo clima, quale scambio di idee è possibile? Come può progredire un partito? Come vengono stilati i programmi?
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Tanto considerato, ci chiediamo se la valutazione fatta era davvero così “non condivisibile”… 3) Per le riprese del Consiglio Comunale, già abbiamo registrato e messo on line l’assenso del consigliere Amarù, Greco, Palermo e Russo. Tuttavia solo quest’ultimo sembra essersi attivato in tale direzione. A noi risulta che si stia muovendo per chiedere le riprese del consiglio comunale (anche se,e speriamo di sbagliarci, sembra solo per una seduta simbolica).
In ogni caso NOI abbiamo presentato svariati mesi fa una richiesta per le riprese del Consiglio Comunale e come sempre..nessuna risposta!
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4) Sulle molte cose fatte e da fare…be’ il discorso sarebbe lungo e soprattutto rischia di cadere nella retorica. Ci spieghiamo. Sempre si ha un lungo elenco delle cose fatte e, naturalmente, altrettanto lungo è quello dei progetti futuri ma attenzione: quando parliamo di progetti nati male e realizzati peggio, non vogliamo criticare l’operato di nessun amministratore (assessore o consigliere) che si sia seriamente impegnato per la riuscita di una manifestazione o attività. Nessuno nega che ci siano persone che lavorano, ma qui si fa riferimento alla sottrazione del diritto di critica di attività che per quanto lodevoli possono non riuscire! La critica non va confusa con la polemica. La polemica è pretestuosa mentre la critica non solo è legittima ma addirittura utile agli stessi amministratori. L’assenza di critiche e quindi l’impossibilità di “correggere il tiro”, non giova a nessuno: né ai cittadini né agli amministratori.
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5) Ci riferiamo all’intervento dell’amico Umana. E’ vero che “i panni sporchi si lavano a casa” ma questa volta crediamo di non aver nulla da lavare e soprattutto vorremmo sapere in quale “casa” dovremmo lavarli.
Rossoarancio.net è apolide… insomma non abbiamo cittadinanza in nessun partito e di questa condizione di extracomunitari non ci lagnamo.
La cosa che ci stupisce però è come nessuno oggigiorno si preoccupi di dare “ristoro” agli apolidi. Se non si ha una “nazionalità” praticamente si rimane privi anche del diritto ad una risposta ufficiale da parte delle istituzioni. Noi non dimentichiamo di aver offerto più volte servizi gratuiti al Comune che non si è degnato di darci una risposta foss’anche negativa… Addirittura su richiesta di una dirigente abbiamo anche fornito una bozza di contratto di sponsorizzazione (...ci sfugge però perchè non avrebbe dovuto redigerlo lei) a cui anche in questo caso è seguito solo un imbarazzante (e mai interrotto) SILENZIO.
Insomma ci saremmo accontentati anche di un “no, grazie…” o di un “mi spiace ma abbiamo altri programmi, però vi ringraziamo lo stesso….”
INVECE NULLA!
Abbiamo più volte sollecitato una risposta ma che’! Quindi ogni tanto ci permettiamo di dare un pizzicotto al cane che dorme, solo per capire se è ancora vivo... ma non siamo interessati all'osso!
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Il virus è contagioso?
Forse questa abitudine è davvero contagiosa, o forse siamo noi che ci aspettiamo troppo dalle persone…tutto può essere…ma perché quando si propone qualcosa Gratis o a costi esigui, tutti si sentono legittimati a disprezzare l’offerta senza neppure un grazie per il gesto?
A cosa ci riferiamo lo scoprirete nel prossimo post…
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Infine
6) Sempre in risposta a Francesco Umana. E’ buona regola scindere i rapporti personali dalla politica..anche perchè la saggezza popolare vuole che "un amico al potere è un amico perso". Comunque sia (per carità... sdrammatizziamo), Noi di Rossoarancio.net non facciamo politica (almeno in senso “partitico”) e non vorremmo intaccare legami vecchi e nuovi. Quindi, pur riservandoci il diritto di criticare quello che ci sembra non andare, speriamo di non compromettere l’unica cosa che ci lega fortemente in questa comunità: l’amicizia.



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