La prima webcommunity del calatino

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domenica 30 dicembre 2007

La nuova piazza: tanti errori ed un orrore. Hanno circonciso lo gnomone?

A lavori (quasi) ultimati possiamo dire che la nuova piazza di Grammichele non sia venuta un gran che. Di certo noi non apparteniamo alla schiera di persone che criticano solo per il piacere di criticare ma abbiamo pazientemente atteso la conclusione dell’opera per valutare il lavoro compiuto.

A parte gli errori tecnici compiuti (si ricordi la gobba spuntata nell’angolo antistante il Jolly bar), si registrano una serie di piccoli e meno piccoli difetti che devono essere corretti al più presto…alcuni purtroppo – diciamolo- a caro prezzo!

Come direbbe Toto’: ....e io pago!!!



Di notte…
Di notte la piazza non è sufficientemente illuminata dai cosiddetti “pospiri” (“fiammiferi”), ovvero i lampioni di dubbio gusto estetico scelti per la “nuova piazza”. A questo di aggiungono i faretti al centro della piazza puntati ad altezza uomo (alcuni dei quali già non funzionanti) che sparano un fascio di luce accecante per cui è impossibile vedere alcunché….e si cammina a piedi, figuriamoci che cosa accadrebbe se si riaprisse la piazza al traffico veicolare!
Poca luce sulla piazza, poca luce sul municipio. I faretti ai piedi del Comune sono stati posizionati troppo vicini all’edificio rendendo cosi impossibile una illuminazione adeguata dello stesso.



Di giorno…
E a onor del vero possiamo aggiungere che l’impressione che se ne ha di giorno non sia migliore…
Quando si accede alla piazza si apre un’immensa distesa grigia interrotta solo dalla proiezione (realizzata con le note mattonelle bianche) dell’ombra della Matrice che finisce con l’assorbire tutta l’attenzione su di se.
Il Municipio, quel favoloso palazzo che in passato venne innalzato di un piano perché non apparisse inferiore alla Chiesa, al pari degli altri palazzi storici che si affacciano sulla piazza oggi perde la propria importanza e centralità.
La stessa piazza ha perso la sua forma esagonale, non più riconoscibile nell’indifferenziata distesa di mattonelle grigie.
Forse un occhi attento potrebbe scorgere qualche angolo dell’antico esagono tra quelle scivole che presentano pendenze pericolose per ogni donna che indossi tacchi anche bassi. E neppure le palme o i lampioni aiutano a ritrovare la forma caratterizzante tutto il paese.
Non ci soffermiamo poi sulla scelta dei lampioni, dei faretti o dei muretti che cingono le palme.
Ai privati è impossibile modificare il profilo delle proprie abitazioni (anche spostare una sola finestra) se non dopo quintali di autorizzazioni…mentre per la piazza, il centro del centro storico, si sceglie uno stile “futurista” che poco si concilia con il volto storico di tutti gli edifici che circondano la piazza.


Dal parrucchiere.

Di fronte a questo scenario ci sarebbero davvero tutte le ragioni per una protesta popolare ma invece prendiamo atto che l’argomento del momento, quello che impazza nelle migliori sale di parrucchieri grammichelesi, è un altro.
Si vocifera che lo gnomone (ovvero la statua che proiettando la propria ombra al suolo dovrebbe indicare l’ora esatta) “era” dotato…molto dotato…forse troppo.



Si dice che le dimensioni imponenti degli attributi abbiamo disturbato le alte sfere grammichelesi tant’è che si sono rivolti al padre dello gnomone per una ragionevole “riduzione”.
Ma si sa, gli artisti sono persone sensibili e a volte suscettibili, non chiedono scusa (neppure per le porcate) e poi vedono le opere come proprie creature…e quale padre degenerato effettuerebbe mai un “taglio” di tal genere? …anzi, tutti ne andrebbero gran fieri in paese!
..Tuttavia di fronte al rifiuto del padre diciamo biologico, si dice che il padre acquisito non si sia fatto scrupolo e dove non volle il primo, poté il secondo.
Scartata l’ipotesi di coprire le vergogne con una grande foglia di fico, si sono armati di sega e si è effettuata quella che forse verrà ricordata come la più grande circoncisione della storia.

Il troppo stroppia.
Taglia, taglia però ci si è accorti solo alla fine che forse si è esagerato un tantinello anche perché di fronte ad un omone di tali dimensioni in fondo certe proporzioni si sarebbero dovute mantenere.


Il dramma dello gnomone…
Ad oggi non si può dire con certezza cosa ci sia di vero in queste voci di paese. Certo è che la curiosità cresce ogni giorno che passa.
Alcuni giovani impazienti, sono andati ad effettuare una visita andrologica nottetempo lasciando completamente scoperti gli zebedei del povero gnomone.
Quale che sia la verità, al momento l’impressione che si ha vedendo lo tale spettacolo è molto triste.
Giunti in piazza, si scorge un gigantesco uomo nudo, chinato a gambe aperte, che fissa il maltolto quasi meditasse sulla sciagura appena vissuta, in procinto di scagliare il possente pugno al suolo in segno di profonda disperazione.
…speriamo che a lavori terminati non sia questa l’immagine che rimarrà impressa nei ricordi dei turisti!

mercoledì 21 novembre 2007

90 secondi: Marco Pitrella vs Giancarlo Giandinoto

Carissimi amici di rossoarancio.net,
siamo lieti di presentarvi 90 secondi, uno spazio interamente dedicato ai confronti tra concittadini.
Le regole sono poche e semplici: sono poste 6 domande ai partecipanti che hanno soltanto 15 secondi (quindi 90 sec. complessivi) per rispondere.



Scheda



Marco Nome Giancarlo
Pitrella Cognome Giandinoto
22 Anni 28
Sinistra Democ. Partito Alleanza Naz.



Domanda 1
3 cose che vorresti vedere realizzate a Grammichele


Cinema _________________ Consulta giovanile
Impianti sportivi più efficienti_____ Museo civico_______
La terza la decide la gente _______ Strade pulite e sicure





Domanda 2
2 cose che non ti sono piaciute dell’amministrazione Compagnone


Solo due è troppo riduttivo._____ Troppa leggerezza negli___________
Ma che ha fatto Compagnone?__accordi con Kalat e SanGiorgio.____





Domanda 3
1 cosa che hai apprezzato dell’amministrazione Compagnone

C’è poco da applaudire… VS Le collane della piazza (i lavori di rifacimento delle 6 piazzette)

Domanda 4
Fai una domanda all’altro

Domanda:

Giancarlo, perché non esci da questa___Tu credi che queste elezioni comunali coalizione e con AN correte da soli_____ possano rappresentare un passaggio____ come partito?________ ______________importante per la questione _____________________________________generazionale in politica?

Risposta:

La questione generazionale si costruisce Sono d’accordo perché AN corra da sola
mattone su mattone, nelle comunali si, alle prossime elezioni comunali.
si raccoglie quando si è lavorato.
Adesso dipenda da noi.



Domanda 5
Cosa pensi delle primarie (nazionali e locali)? Sono:
A) un ottimo strumento democratico per la scelta dei candidati;
B)una caz...ta demagogica che da’ un “cappello democratico” ad un’intesa tra pochi dirigenti a discapito dei tanti militanti?

B e aggiungo: sono un tentativo per______ Sono favorevole alle primarie solo se
supplire alla mancanza di politica che_____ riguardano i candidati premier o sindaco ma
la fine della I Repubblica ci ha lasciato
_ ____non per la scelta dei leader di partito


Domanda 6
Rimanendo in tema: si fanno le primarie nella tua coalizione, chi vorresti come candidato sindaco?




Si decide insieme. (Io non sono pronto!) __________Io stesso. Perchè non può essere ____________________________________un giovane o un volto nuovo?



Rossoarancio.net ringrazia entrambi i partecipanti per la disponibilità a sottoporsi ad un confronto non facile. Grazie Marco, grazie Giancarlo!

venerdì 26 ottobre 2007

Riceviamo e pubblichiamo.


Come promesso, vi mostriamo alcune foto pervenuteci (..e ci scusiamo per il ritardo).

Si ritorna sulla questione rifiuti a Grammichele.
Dopo il sondaggiotelematico lanciato da rossoarancio.net che ha visto il 71% dei votanti ritenere "pessimo" il nuvo servizio di raccolta riufiuti (ottimo 11%; buono 5%; discreto 11%; pessimo 71%) ci sono pervenute molte fotografie legate ai problemi del nuovo servizio di raccolta rifiuti.
Vediamole…

Come sostenuto nel precedente post (per visualizzarlo è sufficiente cliccare sul tasto settembre nella sezione Archivio, posta a sinistra dello schermo), non denunciamo un servizio inefficiente della Kalat stessa ma critichiamo la presenza costante di immondizia nel paese.

Il dilemma delle responsabilità.
Francamente a noi non importa se le responsabilità siano della KalatAmbiente per un servizio inadeguato, del Comune per non aver individuato le fasce orarie in cui è vietato gettare i rifiuti o dei Vigili Urbani per non elevare contravvenzioni agli incivili che “scaricano” la propria spazzatura non rispettando né la differenziazione dei cassonetti né le turnazioni giornaliere.
Di conseguenza non accusiamo nessuno.
Non sappiamo se è stata emantata un’apposita delibera che permetta ai Vigili urbani di sanzionare l’ incivile “abitudine” di chi getta la spazzatura a qualunque orario e in qualunque posto.
Non sappiamo chi ha avuto la geniale idea di abbellire l’intero centro storico con profumati cassonetti per la raccolta dell’organico in ogni angolo.
Non sappiamo neppure chi dovrebbe decidere una riduzione delle imposte per la raccolta dei rifiuti visto che nei fatti il servizio (al cittadino) si è quasi dimezzato!

Cosa fa rossoarancio.net?
Noi ci limitiamo a delle elementari constatazioni come “utenti” di un servizio che non va…
Il fetore dei cassonetti, a giudizio di molti poco lavati (ma per quanto ci risulta viene rispettata la tabella dei 18 lavaggi annui), sta portando una quantità di mosche e insetti mai vista prima a Grammichele.

Spesso, troppo spesso, i cassonetti per l’organico vengono utilizzati per la raccolta indifferenziata finendo con l’essere stracolmi di immondizia già la sera stessa in cui sono stati svuotati mentre la gli operatori Kalat effettuano la raccolta dell’indifferenziato solo a giorni alterni.

I cassonetti per l’organico, aventi dimensioni ridotte e anche per la cattiva abitudine di cui sopra, spesso sono insufficienti costringendo al deposito della spazzatura accanto agli stessi. Questo in molti casi attrae nottetempo cani randagi che spargono il contenuto dei sacchi per tutta la strada insudiciando le vie di Grammichele che al proprio risveglio trova spettacoli raccapriccianti!

La raccolta dei rifiuti ingombranti (frigo, lavatrici, scaldabagni..) che abbiamo noi stesso pubblicizzato come gratuita e a domicilio ha tempi biblici: alcuni ci segnalano tempi di attesa che vanno oltre il mese (nel caso specifico 45gg)!

Insomma a noi non importa se la colpa è del gestore del servizio, di chi ha scelto quel gestore o di chi non rispetta neppure le più elementari regole della comune convivenza. La soluzione al problema non spetta direttamente ai cittadini, ai quali tuttavia si chiede una civile collaborazione, ma a quei soggetti che sono pagati dalla collettività per gestire direttamente (Comune) o indirettamente (KalatAmbiente) i servizi pubblici.
Insomma invitiamo le persone che si sentono chiamate in causa a inviarci una risposta che saremmo lieti di pubblicare (scrivere a: rossoarancio.net@gmail.com), ma soprattutto sollecitiamo tutti i soggetti coinvolti ad adoperarsi per una svolta.



E’ vero: chi non muore si rivede! Per modo di dire...
Ricordate la storia del topo? No? Nel post di settembre facevamo presente che l’immondizia presente ormai per tutte le vie del centro storico di Grammichele attrae i ratti. Inoltre abbiamo raccontato dell’uccisione di uno grosso topo proprio davanti la Chiesa dello Spirito Santo.
Adesso vi proponiamo alcuni scatti del 26/10/07 …forse avevamo fin troppa ragione.




Notate qualcosa di strano?
Guardate meglio qui sotto…


Come direbbe Ezio Greggio: “E’ lui o non è lui?”…




Certo che è lui!


mercoledì 24 ottobre 2007

GRAZIE: 1 mese, 200 contatti !!! E'viva Grammichele!



Grazie, grazie, grazie!

Consideriamo un grande risultato 200 connessioni in appena un mese di vita della prima webcommunity grammichelese. Si trattava di una scommessa dagli esiti incerti ma siamo riusci a dimostrare grazie alla Vostra partecipazione che Grammichele è ancora VIVA!

Ringraziamo nuovamente tutti gli internauti che hanno visitato rossorancio.net e ci scusiamo per il ritardo nella pubblicazione delle segnalazioni che ci sono state inviate: alcuni problemi tecnici ci hanno impedito di farlo prima ma provvederemo al più presto!

Continuate a scriverci, a spendirci i vostri suggerimenti, a fare le vostre segnalazioni e ad inviare foto a: rossoarancio.net@gmail.com.

mercoledì 17 ottobre 2007

Autovelox: riduce gli incidenti o aumenta gli incassi?

Francamente ancora oggi non si è capito quale sia il fine primario di questo strumento. L’autovelox indubbiamente permette di controllare la velocità dei veicoli e sanzionare gli automobilisti più indisciplinati. Ma a volte si ha l’impressione che non sia solo questo il fine dei controlli elettronici..

Cosa succede.
Innanzitutto partiamo dal fatto che le strade isolane sono troppo spesso attraversate da gente che ha un po’ troppa fretta. Non di rado si vedono auto sfrecciare oltre i 150 km/h sulla Catania-Gela e a volte si legge di incidenti mortali causati proprio da chi non aveva proprio tempo da perdere.
Quindi premesso che comunque l’obiettivo primario deve essere la sicurezza stradale perché è assurdo rischiare la vita propria e altrui per non più di 10 minuti (..trascorsi poi o incolonnati a Catania o ad ammazzare il tempo a casa!), soffermiamoci su alcuni strani paradossi…

A Grammichele…
Da noi tutto ebbe inizio quando il Comune di Vizzini posiziono il suo bel autovelox nei pressi di un distributore di benzina che ebbe il merito di determinare una riduzione dei limiti di velocità dai 90 km/h precedenti ai 70 km/h attuali… Risultato: migliaia di contravvenzioni a ignari lavoratori che ogni giorno percorrevano quel tratto mantenendosi ad una costante e (a nostro avviso) sicura velocità comunque inferiore ai 90 km/h.

Catania-Gela (prima parte)
La polizia municipale di Palagonia posiziona il proprio autovelox all’ormai celeberrimo km 47. Questa volta i limite è di 90 km/h, quindi nulla da ridire… o forse no?
In molti si chiedono come mai il Comune di Palagonia debba controllare la velocità su un asse stradale che non è di propria competenza. Insomma perché i vigili urbani di un comune notoriamente con qualche problema di circolazione si dedichino a questa attività? Ad essere maliziosi, si potrebbe supporre perché abbastanza lucrosa.. ma a pensar male si fa peccato!

Catania-Gela (parte seconda)
A fine settembre scoppia lo scandalo degli autovelox della polizia provinciale. Sapientemente posizionati in tratti dove si hanno “giustificati” (..per l’anas; ma inspiegabili quanto drastici.. per tutti noi) riduzioni dei limiti da 90 km/h a 40Km/h, la provincia eleva oltre 66 mila contravvenzioni!

12 ottobre.
La Sicilia annuncia che qualcosa si muove. Forse per dei timori pre-elezioni (…aggiungiamo: per fortuna anche loro si ricordano ogni 4anni di vivere in questa provincia!) i consiglieri provinciali adottano una delibera per ricordare alla propria polizia di occuparsi dei reati ambientali…
Il giornale catanese quindi pubblica nella prima pagina locale che le oltre 5mila multe elevate in viale Mediterraneo (tra San Gregorio e Via Giuffrida a Catania) saranno probabilmente annullate.
Delle 30 mila elevate sull’asse dei servizi (strada che collega con l’aeroporto), circa 18 mila verranno “salvati”…mentre nessun superstite per la Catania-Gela dove si conferma di non voler recedere di un millimetro.
PS
A onor del vero occorre ricordare che da tempo non ci sono più incidenti mortali sulla Catania-Gela ma qui non si contesta assolutamente il “diritto” (anzi per noi anche “dovere”) di effettuare dei controlli da parte di chicchessia (Provincia, Comune, Polizia stradale). Qui si contesta il metodo!

I conti non tornano..(o forse tornano solo questi?!)
Insomma si ha sempre l’impressione (..sbagliata?) che oggi l’autovelox venga dai più utilizzato come strumento per far cassa che non come controllo delle infrazioni al codice della strada. A nostro avviso lo testimoniano anche i diversi tentativi di mascherarlo in ogni modo.. Se fossero funzionali alla sicurezza stradale perché non dovrebbero essere comunque ben visibili o (per evitare che i “furbetti” rallentino bruscamente) perché non contestare immediatamente l’infrazione invece di avere 150 giorni (cioè 5mesi!!) per la notificazione mentre tutti rischiano di accumulare inconsapevolmente notevoli debiti magari guidando costantemente a 85km/h? E inoltre....perchè si consente alle società che li producono di partecipare (a volte con percentuali rilevanti) nella divisione delle somme riscosse con le contravvenzioni?


Il dito.it.
A luglio di quest’anno, noi avevamo già chiesto l’intervento dell’on. Bianco in merito alla questione. L’onorevole catanese ci rispondeva sul forum de http://www.ildito.it/ impegnandosi a trovare soluzioni compatibili con la sicurezza stradale. Sempre a luglio avevamo indirizzato al giornale L’Obiettivo un analogo appello rivolto anche al Presidente della Provincia; il lungimirante direttore Grasso non ha voluto pubblicarlo ritenendo la questione non rilevante.
La prova.
L'assurdita dei limiti imposti agli automobilisti della catania-gela è testimoniata da un video pubblicato su You Tube. Chi non crede può cliccare su: http://it.youtube.com/watch?v=GCDJc97ZANo
..buona visione.

Autovelox per tutti i gusti...

martedì 2 ottobre 2007

Consulta Giovanile: la storia infinita...



…ancora niente, mi spiace. Dopo una battaglia che dura ormai da circa 8 anni, ancora nessuna risposta dal palazzo.
Risale al ’99 la prima richiesta al Sindaco (allora Canzoniere) per l’istituzione della Consulta Giovanile a Grammichele!

Ma cos’è la Consulta?
La Consulta Giovanile è un organo consultivo dell’assessore alle politiche giovanili. Si compone (usualmente) di uno o due rappresentanti per ogni associazione giovanile e scuola della città e funziona come un Consiglio Comunale ma interamente composto da giovani.

A che serve?
La Consulta permette un contatto più diretto tra il Comune e i giovani che hanno per tale via la possibilità di portare le loro idee all’attenzione degli amministratori. Inoltre assicura una maggiore trasparenza nei rapporti tra il Palazzo e le associazioni che vengono realmente trattate tutte in modo eguale.

Chi non vuole la Consulta? E perchè?
Sicuramente la Consulta non è ben vista da chi teme un rinnovamento della politica cittadina, da chi teme che dei giovani capaci possano avere il potere di cambiare le cose ma soprattutto da chi preferisce criteri poco chiari nella concessione di aiuti (diretti o indiretti) alle associazioni cittadine che troppo spesso assistono inermi a clamorose disparità di trattamento.

Che cosa è successo?
1999 (15 novembre). Consegnata al Sindaco Canzoniere una lettera per l’istituzione della Consulta Giovanile accompagnata da una bozza di statuto elaborata dai Giovani Socialisti.
Nulla!

2000-2003. Si tengono diverse riunioni per la promozione della Consulta tra le stesse associazioni giovanili.
Nulla!

2003. Elezioni comunali. Vittoria della CDL. Giuseppe Compagnone diventa il nuovo Sindaco di Grammichele. Maurizio Di Falco è assessore con delega alle politiche giovanili.

2004 (26 maggio). I Giovani Socialisti rinnovano l’invito al Sindaco per l’istituzione della Consulta Giovanile.
Nulla!

2004 (luglio). Azione giovani elabora un proprio statuto e lo presenta al Sindaco.
Nulla!

2004 (estate). I Giovani Socialisti e la Sinistra Giovanile raccolgono oltre 200 firme di giovani concittadini per l’istituzione della Consulta. Il 2 settembre viene consegnata la petizione al Sindaco.
Nulla!

2005-2006. Si svolgono altri incontri per studiare la migliore strategia per giungere all’approvazione della Consulta.
Nulla!

2007 (24 marzo). Al Centro Studi P.Calamandrei si tiene una riunione dove sono invitate tutte le associazioni giovanili di Grammichele. Lo sforzo è massimo per la riuscita dell’azione civica. La partecipazione delle associazioni è significativa (Azione Giovani, SG, ARCI, Giovani Socialisti, Giovani Rifondazione Comunista, Forza Giovani, Azione Studentesca, Amnesty International, oratorio Don Bosco). Si ha già l’assenso di alcuni assenti (Aurea, Libertas) e un forte interesse di altre ( da Azione cattolica all’associazione L. Sturzo, dalla Polisportiva all’ass. sport. Basket Grammichele). Insomma, con esclusione del Rotaract che –unica associazione in paese- ha mostrato un aperto disinteresse, tutte o quasi tutte le associazioni cittadine sembrano per lo meno fortemente interessate all’iniziativa.
Nulla!

2007 (24 aprile). Dario Specchiale (nel frattempo fuoriuscito dai Giovani socialisti) incontra l’assessore alle politiche giovanili Zaccaria (DiFalco infatti veniva sostituito qualche tempo prima). Giancarlo Giandinoto (Azione giovani) si attiva presentando tutte le “carte” al nuovo assessore che sembra mostrare un sincero entusiasmo per l’iniziativa.
Sarà la volta buona?

lunedì 24 settembre 2007

Kalat Ambiente: ma siamo proprio sicuri che il servizio sia migliorato?




La sorpresa dell’estate…
Al rientro dalle vacanze estive i grammichelesi hanno avuto la gradita (?) sorpresa dei cassonetti sotto casa ma…siamo proprio sicuri che il servizio di raccolta rifiuti sia migliorato?

Non mi piacciono le risposte affrettate ne’ quelle “di schieramento” per cui chi sta a sinistra critica la destra e viceversa. Tuttavia siamo cittadini che pagano dei servizi e quindi abbiamo il diritto di pretendere che il Comune o le società assegnatarie di pubblici servizi facciano al meglio il proprio lavoro.

Adesso si tratta di capire di cosa parliamo.
Cerchiamo di mantenere una certa oggettività: si deve ammettere che il servizio di raccolta rifiuti, anche se con qualche piccola eccezione, funziona. Gli operatori della Kalat nei giorni prestabiliti raccolgono effettivamente l’immondizia ed effettuano la pulizia dei cassonetti come previsto dal contratto.
Ma il problema non è questo.
Il problema non sono neppure quei minimi disagi legati al nobile quanto doveroso (..anche perché imposto dalla UE, prima ancora che da Prodi!) proposito di incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti ma:
…siamo certi che il servizio sia organizzato al meglio?

L’aver disseminato tutto il centro di Grammichele di bidoni per la raccolta dei rifiuti organici oltre a rappresentare uno sfregio estetico ad una città che – come è stato più volte pubblicizzato – si rifà il look per attirare più turisti, ha donato una nuova “essenza” alla cittadina.





(l'ingresso della Grammichele "turistica" 24/09/07 10:15)

(....l'isola ecologica 24/09/07 10:00)



Adesso prima di preoccuparsi di darsi <>, Grammichele dovrebbe pensare di cambiare profumo! A dire il vero complice una ineducazione diffusa per cui si gettano i rifiuti più disparati a qualunque orario e giorno (ma che di certo però non costituisce una giustificante per l’Amministrazione comunale che non interviene sanzionando i più indisciplinati!), si è resa la vita particolarmente insopportabile a tutti quei concittadini che hanno il “privilegio” di avere il nuovi cassonetti sotto casa.

Fetore e non solo…
Oltre al piacevole odore che si diffonde per le strade e che permetteva nelle ore più calde di questa estate di chiudere gli occhi e sognare di trovarsi a.. Napoli, si devono registrare altre sorprese…
In primis le tanto amate mosche che in precedenza quasi assenti dal paese hanno trovato finalmente dove trascorrere le proprie vacanze.

(09/09/07 07:40)
Ma non temete sono in buona compagnia.. giorno 17 settembre, in via Solforino, proprio davanti la chiesa dello Spirito Santo è arrivato un altro ospite. L’irresistibile odore proveniente dal cassonetto (stracolmo di rifiuti marci già sabato sera…cosa inammissibile essendo prevista la raccolta solo il lunedì successivo!) ha attirato un ratto che veniva ucciso sotto la casa della signora Viola grazie all’aiuto di alcuni passanti.




(alcuni concittadini di via B.Ricasoli hanno cercato di risolvere il problema lavando i cassonetti- 17/09/07 08:00)







Verde pubblico.

(22/09/07)
In considerazione dell’ottimo stato dei giardini pubblici, si sospetta che si tratti di un piano segreto di un gruppo deviato della forestale per assicurare un po’ di verde in città…

Se ai disservizi si unisce l’inciviltà…. (dietro il nuvo cimitero 24/09/07 11:00)
Certo che se ai disservizi si unisce l’inciviltà, gli sforzi per una città migliore sono del tutto inutili.
A questo proposito ricordo che la Kalat fornisce un ottimo servizio GRATUITO di raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti (lavatrici, frigoriferi ecc..). Quindi pagando già con la tassa sui rifiuti urbani questo servizio, sarebbe da idioti prima che da incivili non usufruirne!

I tempi della ramazza…
Una volta esisteva la figura dello spazzino, non del netturbino ne’ dell’operatore ecologico ma proprio quella dello spazino.
Si potrebbe pensare solo ad una distinzione terminologica ma non è cosi. Lo spazzino camminava lungo tutte le strade, le spazzava, le curava come meglio poteva e se vedeva una bottiglia o un sacchetto di plastica per terra lo raccoglieva.
Oggi si vedono solo furgoncini aggirarsi per le vie cittadine. È il progresso e di questo nessuno si lamenta ma le strade iniziano ad essere troppo sporche… di questo qualcosa da ridire ci sarebbe.

Tirando le somme…
Come ricordato dal consigliere comunale Michele Cubisino (sul numero di luglio di Nautracosa) la Kalat Ambiente viene pagata come in precedenza per:
Raccolta domiciliare RSU (Rifiuti Solidi Urbani) presso utenze domestiche, servizio svolto per 8500 abitanti per 6 gg alla settimana;
Raccolta domiciliare RDS (Rifiuti Differenziati Solidi), servizio svolto per 8500 abitanti per 6 gg a settimana;
Raccolta rifiuti ingombranti a domicilio;
N 18 lavaggi interni annui dei cassonetti (circa ogni 20gg);
Interventi di raccolta, trasporto e recupero/smaltimento dei rifiuti abbandonati;
Pulizia caditoie e scerbamento di vie e piazze x 750 m alla settimana;
Spezzamento manuale di vie e piazze x5000 m lineari al giorno x 6 gg alla settimana;
Spezzamento meccanizzato di vie e piazze x 15.000 m lineari a settimana;


…insomma, siamo proprio sicuri che il servizio sia migliorato?