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venerdì 8 agosto 2008

Habemus papam

Finalmente…dopo un innumerevole quantità di consigli comunali i nostri 20 rappresentati sono riusciti a trovare un accordo: Francesco Giandinoto sarà il prossimo Presidente.

Gli accordi rispettati.
Anche se con qualche mal di pancia all’interno della maggioranza, gli accordi elettorali sono stati rispettati. 11 voti favorevoli, 8 astenuti, 1 assente (R. Cannizzo). Francesco Giandinoto è eletto Presidente...nessun sorpasso a sorpresa!

Ore 20:30…
Si chiede subito un rinvio di un’ora. In piazza c’è subito molto fermento tra i consiglieri dell’MPA…non sembra esserci unanimità di pensiero. Scende anche il Sindaco per trovare una sintesi…si susseguono telefonate animate…visi tirati…Tutto questo di fronte ad una piazza sbigottita per quanto sta accadendo. In molti iniziano a temere un nuovo rinvio ma…

Ore 21:30
Tutti risalgono frettolosamente le scale del Comune…si apre la votazione.
10 voti a Francesco Giandinoto + 1 a “Ciccio Giandinoto”…peraltro contestato dal consigliere Palermo…e 8 astenuti…in effetti il viso del Sindaco non sembrava molto rilassato quando le schede bianche iniziavano ad essere 5…6 ….poi 7…ma quando si sono fermate ad 8 ha tirato un sospiro di sollievo!

L’inversione.
L’ex Presidente Renzo Giandinoto da subito fa gli auguri al neoeletto…e noi vogliamo sottolineare la correttezza istituzionale di un gesto per nulla scontato visto il clima molto teso. Qualche volto contrariato ma nulla di che…

Siamo letti anche dai consiglieri?
Alla votazione seguono alcuni interventi. Giandinoto, Pedi, Amarù, Palermo, Barone, Altamore….
Amarù (PDL), Altamore (MPA) e Barone (PD) riprendono un argomento lanciato proprio dalle nostre colonne!
Amarù e Altamore chiedono scusa alla cittadinanza per il tempo perso, Barone punta il dito non solo sui tempi lunghi ma anche sui “costi” di questo tira e molla tutto interno alla maggioranza!

5 minuti di sospensione…
Dopo qualche minuto si riprende e… ovviamente TUTTO RINVIATO al 26 agosto!
Nessuna elezione del Vicepresidente, nessun intervento propositivo per il bilancio che –considerato l’andazzo- rischia di portare al commissariamento del Comune…


Ah dimenticavo…
Il consigliere Pedi, con un intervento quanto mai appassionato, prima della chiusura chiede, rivendica insomma pretende la “commissione dei capigruppo”.


Cos’è la commissione dei capigruppo?
La commissione dei capigruppo è delle un organo collegiale del Consiglio Comunale, composto da un rappresentante (il capogruppo appunto) per ogni gruppo consiliare, cui viene affidato il compito di raggiungere un accordo preliminare prima che di una determinata questione venga coinvolta l’assemblea nel suo plenum. Insomma si tratta di un’attività che potremmo definire per certi aspetti preparatoria e che dovrebbe permettere al Consiglio di muoversi più agilmente in presenza di grosse mole di lavoro o di questioni particolarmente complicate.
L’utilità?
…l’utilità delle commissioni dei capigruppo, a nostro giudizio, è direttamente proporzionale al numero dei componenti l’assemblea plenaria. Se una data assemblea è composta da un numero elevato, a volte elevatissimo (si pensi ad esempio al parlamento) di rappresentanti, allora la sua utilità è evidente.

Nei piccoli centri, dove il numero dei consiglieri non supera le 20 unità, l’utilità delle commissioni dei capigruppo è tutta da dimostrare…

Effetti collaterali.
Una delle conseguenze più fastidiose direttamente legate alla commissioni dei capigruppo è, in genere, la moltiplicazione dei gruppi! A Grammichele nelle ultime elezioni comunali si sono presentati una miriade di liste…ma gli eletti possono raggrupparsi essenzialmente in 4 aree: MPA, PDL, PD, Grammichele Libera…(i più maliziosi oggi direbbero che nel MPA si dovrebbero individuare comunque due gruppi!).

La presenza di un ridotto numero di gruppi consiliari dovrebbe portare ad una maggiore celerità nelle scelte e comunque ad una razionalizzazione dell’attività consiliare…tuttavia la divisione anche in microgruppi porta una maggiore visibilità quindi spesso si preferisce dividersi in tanti gruppi e gruppetti rallentando il lavoro dell’Ente.

Un soldo risparmiato è un soldo guadagnato.
Forse certi detti non vanno più di moda, ma sta di fatto che ogni volta che una commissione si riunisce ogni suo componente intasca 58 euro.
Che il Comune di Grammichele, come d’altronde molti altri Comuni, non navighi nell’oro lo sappiamo già….ma allora perché sprecare tanti danari pubblici per una commissione (come quella dei capigruppo) a cui si potrebbe benissimo fare a meno?!

In fondo occorre considerare che il solo gruppo del MPA ha 12 consiglieri su 20…allora a che servirebbe una commissione dei capigruppo?...certo magari l’MPA potrebbe costituire 2 o magari 3 gruppi consiliari ma che senso avrebbero? Sono a grandi linee espressione non solo della stessa maggioranza ma dello stesso partito..e questo si tradurrebbe alla fine solo in un maggiore esborso di risorse che invece si potrebbero destinare ad altro…no?

Non essere presuntuosi..
Noi di Rossoarancio cerchiamo di cadere nella categoria di persone che sanno tutto, sanno ciò che è meglio e ciò che è peggio. Noi ci limitiamo a porci degli interrogativi e invitiamo gli attori politici a darci dei chiarimenti magari spiegandoci logiche e motivazioni che ci sono oscure…
Per tale motivo abbiamo già chiesto ad alcuni consiglieri di rilasciarci delle dichiarazioni sugli eventi appena accaduti. Nei prossimi giorni troverete pubblicati i nuovi video sulla nostra webtv… i giudizi li lasciamo volentieri a voi.

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