La prima webcommunity del calatino

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domenica 29 novembre 2009

Buoni & Cattivi Maestri

Cari amici di Rossoarancio.net,
---dopo l'influenza A, notiamo che un altro virus si sta diffondendo nel nostro paese.
Per carità, nulla di preoccupate almeno per la salute, ma di sicuro i sintomi non fanno ben sperare per il futuro.
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Rossoarancio & la scuola.
Qualcuno di voi ricorderà che l'anno scorso Rossoarncio.net ha pubblicizzato (aggiungiamo GRATUITAMENTE) un pregevole progetto dell'Istituto Tecnico Commerciale di Grammichele: PIANETA DONNA.
Dopo essere stati contattati da una docente dell'istituto che ci ha illustrato l'iniziativa, ci siamo offerti di invitare i nostri visitatori a tale evento e abbiamo inserito il relativo programma nel nostro sito.
Considerata la reciproca disponibilità a creare ulteriori occasioni di collaborazione, si discusse anche sulla possibilità di realizzare un progetto comune che coinvolgesse gli alunni e i docenti del commerciale nonché rossoarancio.net.
Come potete immaginare, noi non abbiamo perso tempo e a settembre presentiamo formalmente un nostro progetto all'Istituto Tecnico Commerciale G. Arcoleo (protocollo 4438 A22A – 17/09/09).
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Progetto Scuola.
L'idea era quella di creare una webtv per il Commerciale di Grammichele. Un portale interamente curato dai giovani che si occupasse di diverse categorie tematiche: dallo sport&spettacolo (calcio, basket, danza, ecc.) alla cultura&curiosità; dalla moda&nuove tendenze alla gastronomia&tradizioni locali del nostro paese.
Insomma si trattava di un progetto che nato con l'intento di far conoscere quelle realtà più nascoste della città esagonale (spesso vantiamo singoli o squadre che si distinguono in particolari campi ma in molti non ne sanno nulla); promuovere i nostri prodotti e in generale la nostra città; ma soprattutto far vivere ai partecipanti al progetto una esperienza nuova che unisse la teoria propria della scuola alla pratica del “futuro” lavoro. Nel progetto infatti era prevista la creazione di una redazione giornalistica (italiano) ma non solo.. La struttura base sarebbe stata integrata con approfondimenti di lingue (inglese e francese), di diritto (per imparare il corretto uso di internet e nozioni relative al mondo giornalistico) ecc.
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La perfezione non è di questo mondo...
Non avendo la presunzione di ritenere il progetto presentato “perfetto”, decidiamo di incontrare il responsabile di plesso per illustrare l'idea di presenza e avendo cosi la possibilità – qualora fosse necessario- di apportare qualche correzione.
L'incontro col prof. A diventa difficile a causa dei tempi. Ci rechiamo un paio di volte al commerciale (ma senza preavviso) e ci dicono essere “giustamente” impegnato. Purtroppo l'orario scolastico non ci permette di raggiungere il prof. A quindi cerchiamo di contattare qualche docente solo per capire se l'istituto possa o meno essere interessato.
Telefoniamo al prof. B.. ma nulla da fare: il cellulare è sempre spento..(ci avranno dato un numero sbagliato!?).
Alla fine contattiamo la prof. C. che si mostra gentilissima. Fissiamo un appuntamento. La incontriamo. Esponiamo la nostra idea e...lei si mostra ENTUSIASTA!
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Precisiamo.
A questo punto precisiamo che il progetto avrebbe avuto per la scuola un costo di 500 euro.
La cifra è giustificata dalle spese che la nostra associazione avrebbe dovuto sostenere per realizzare tale progetto ma senza (vogliamo eliminare ogni speculazione al riguardo) che nessun socio potesse “arricchirsi” come sicuramente qualche malalingua vorrebbe.
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Non solo.
Credendo nella bontà del progetto, spieghiamo alla prof. C. che è nostra intenzione realizzare comunque una collaborazione con il commerciale di Grammichele quindi, qualora il progetto cosi come redatto non fosse stato di loro gradimento o qualora si fosse ravvisato un ostacolo nel costo, la invitiamo a esporci le ragioni dell'Istituto in modo tale da trovare altre forme di collaborazione.
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L'impegno.
Dopo un'ora, la prof. C è davvero contenta. Non solo ci assicura il suo massimo impegno affichè un progetto così interessante sia preso nella dovuta considerazione dal consiglio di istituto ma si impegna a ricontattarci entro una settimana per farci avere notizie.
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IL VIRUS.
Nulla. Come potevate facilmente immaginare anche in questo caso non si riescono ad avere risposte. Ci sarebbe davvero da arrabbiarsi se non si partisse già con la consapevolezza che è davvero inutile proporre “cose nuove”.
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Consapevolezza e (s)manie di persecuzione.
Adesso potrebbe insinuarsi il dubbio che soffriamo di “manie di persecuzione”.
Be'...forse si...o forse no.
Ci spieghiamo. Inizialmente (parliamo di tutto ottobre, visto che la risposta sarebbe dovuta giungere ai primi del mese) siamo rimasti in attesa...ma via via è nata la consapevolezza che è davvero inutile “perdere del tempo” (perchè sapete.. anche redigere un progetto, presentare proposte, protocollarlo a Caltagirone ecc. richiede tempo e “pazienza” a chi lo fa in via del tutto gratuita) per iniziative che non siano supportate da nessuno!
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Adattarsi ai tempi è necessaria virtù.
Visto l'andazzo...che dire: ci siamo fatti una ragione e abbiamo messo un PUNTO anche su tale vicenda. In effetti avevamo fatto un "sondaggio" tra gli studenti del commerciale e, a grandissima maggioranza, ci era stato indicato il prof. Cannizzo (in questo caso ci permettiamo di indicare il nome in segno di riconoscimento al merito della persona) come uno dei docenti più attivi e disponibili... Di sicuro si sarebbe interessato realmente al progetto magari spiegandoci (ovviamente poteva esserci anche questa ipotesi) perchè non poteva essere accolto..ma non ci avrebbe lasciato nel silenzio! Purtroppo non ci è stato possibile contattarlo immediatamente e, confidando invano nel sopraggiunto impegno della prof. C, adesso ci rendiamo conto del "nostro" errore.
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Ma...
Anche se rischiamo di apparire “vendicativi” (ma chissà perchè secondo alcuni compaesani quando riceviamo torti è normale e invece quando reagiamo cadiamo nel torto...come se l'azione e la reazione non stessero sullo stesso piano!), abbiamo deciso di pubblicare due foto davvero singolari.
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Le vostre segnalazioni.
E' da tempo che riceviamo segnalazioni “strane” sul commerciale. Non tutte sono verificabili (mancano foto o video) e altre risultano davvero essere troppo fantasiose (quindi speriamo vivamente che non rispondano a verità) ma quando abbiamo visto queste foto una domanda ci è sorta spontanea: ma quale forma di educazione si può impartire a dei ragazzi quando si consentono cose del genere?!
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Bulli & pupe.
Ovviamente immaginiamo che la moto non sia stata introdotta nella scuola durante le ore di lezione (ci mancherebbe!), ma a questo punto dovremmo chiederci QUANDO? ...considerato il fatto che dovrebbe comunque esserci un custode e/o un responsabile nelle altre ore. E poi..quale nuovo bulletto della scuola si è permesso tanto?
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La punizione.
A fronte di tale “infrazione” al codice morale prima ancora che a quello d'istituto (o della strada!), ricordiamo che i buoni maestri erano soliti fissare l'indisciplinato con occhi severi e con voce ferma intimare “la sospensione con l'obbligo di essere accompagnati dai genitori”....chissà se oggi succede ancora.

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