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venerdì 19 settembre 2008

Quando i massmedia fanno proprio schifo...cerca su internet!

Cari amici di Rossoarancio.net,
certo che a volte le maggiori testate giornalistiche fanno proprio riflettere... Questo mese è stato attivato il generatore di particelle più grande del mondo che permetterà di condurre esperimenti davvero significativi per l'intera umanità...In tutto il mondo si parla dell'esperimento del secolo mentre in Italia....be' nel Bel Paese ci si limita ad una notiziuola di qualche minuto sul TG nazionale?! Be'...in effetti presi come sono dai fatti di cronaca (rapine in villa, casi di infanticidio, continui sbarchi di immigrati) non c'era proprio "tempo" per un servizio completo sull'evento del secolo.
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L'acceleratore di particelle.
Visto la scarse informazioni dei media nazionali, cerchiamo di fare un po di chiarezza sull'esperimento.
Al CERN di Ginevra si sono spesi 10 miliardi di Franchi svizzeri per il piu’ grande acceleratore di particele del mondo, 27 chilometri di tunnel sotterraneo. Questa macchina e’ destinata a trovare prove che confermeranno le piu’ sofisticate teorie sulla creazione e la fine dell’universo e sulla sua composizione.
I fisici moderni ritengono che ci siano 16 componenti fondamentali per tutto l’universo, molto piu’ piccole dei protoni, degli elettroni e dei neutroni. L’esperimento del CERN e’ destinato a dimostrare l’esistenza di altre piccole particelle dette bosoni di Higgs ipotizzate per la prima volta nel 1983. Questi bosoni di Higgs sono le particelle che hanno la funzione di dare una massa alle altre particelle di cui e’ composta la materia e di spiegare le forze di gravita’ delll’universo.
Siamo in una fase storica simile a quella in cui gli uomini medievali, davanti agli oceani sperduti, guardavano ai confini dell’universo con un misto di teorie scientifiche e fantastiche. E l’acceleratore di Ginevra e’ la nostra moderna caravella per capire come e’ fatto il nuovo mondo.
Un’altra particella di cui si spera di trovare l’esistenza sono i cosiddetti neutralini, che aiuterebbero a spiegare la fonte dell’elettromagnetismo nell’universo e quindi la spiegazione della materia oscura.
Quando gli scienziati guardano l’universo attraverso i loro telescopi, solo il 4% della materia che vedono produce luce, un altro 22% della materia e’ oscura, ma invisibile visti gli effetti elettromagnetici e gravitazionali. Il rimanente 74% dell’universo conosciuto e’ costituito da energia oscura. L’esistenza dell’energia oscura e’ dedotto da un effetto opposto a quello della gravita’ che sta spingendo l’universo “all’esterno”, al di fuori. La materia oscura e’ una specie di “mensola” su cui poggia tutta la materie luminosa e che evita che l’universo “scappi via” ad una velocita’ incontrollata.
E’ possibile che esista anche un’energia oscura oltre ad una materia oscura che accelerebbe la velocita’ di espansione dell’universo. Questa energia potrebbe comporre il rimanente 74% dell’universo, ma cosa quest’energia sia e’ un mistero ed e’ possibile che i bosoni di Higgs aiutino a chiarire questo mistero.
L’esperimento dell’acceleratore di particelle dovrebbe riuscire a creare dei piccoli buchi neri. Essi non consumeranno la terra, come alcuni credono, ma dureranno solo qualche istante ed evaporeranno in una speciale radiazione studiata da un famoso fisico inglese che e’ stata chiamata in suo onore radiazione di Hawking.
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Le teorie fantascientifiche.
Ovviamente accanto alle teorie scientifiche non potevano mancare quelle fantascientifiche (vd penultimo numero di FOCUS).
Secondo alcuni, l'acceleratore di Ginevra potrebbe aprire una porta spaziotemporale (paragonabile al famoso STARGATE del omonimo film) attravero la quale in un primo momento sarebbe possibile trasportare energia e (in un futuro non troppo lontano) sarebbe addirittura ipotizzabile qualche viaggio temporale...
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Le verità nascoste.
Quale che sia il vero scopo dell'acceleratore più grande del mondo, la cosa che è sotto gli occhi di tutti è la pessima informazione che si dà all'opinione pubblica sempre più spesso considerata ignorante e disinteressata a tutto ciò che di più importante la circonda...
Non credete?! Allora riportiamo un articolo pubblicato il 19 settembre 08 su Il secolo XIX a cui pochi hanno dato risalto... (l'importanza del quale si coglie considerando che alcuni scienziati ritengono che nel caso in cui l'acceleratore del Cern andasse fuori controllo potrebbe creare un buco nero che risucchierebbe l'intero pianeta).
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In panne l’acceleratore del Cern.
L’acceleratore di particelle del Cern di Ginevra, il dispositivo Lhc avviato la settimana scorsa, ha registrato nei giorni scorsi un «problema d’elettricità» ed è stato fermato. Non ci sono stati danni e una ripresa è imminente, ha detto una portavoce, confermando una notizia pubblicata dalla stampa locale.

«Un trasformatore elettrico ha avuto problemi e ha causato problemi al sistema di raffredamento», ha aggiunto la portavoce, precisando che il problema è stato risolto. Le temperature raggiunte dalla macchina Lhc sono bassissime (- 271 gradi).
Il dispositivo Lhc è l’acceleratore di particelle più grande e potente del mondo: nella galleria sotterranea circolare di 27 km di circonferenza, i fisici intendono fare circolare due fasci di particelle a oltre il 99,9% della velocità della luce, per farli scontrare e creare una pioggia di nuove particelle, da analizzare e studiare per tentare di scoprire i segreti dell’Universo.

Dopo vent’anni di preparativi, lo scorso 10 settembre il Cern (organizzazione europea per la ricerca nucleare) ha celebrato il primo giro di un fascio di particelle lungo i 27 km dell’Lhc. Nelle prossime settimane, a poco a poco, i fasci di particelle saranno fatti entrare in collisione.

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