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domenica 11 settembre 2011

Sagra della salsiccia e nuove idee.

Cari amici di Rossoarancio.net,
anche quest'anno il 6, 7 e 8 settembre è stata organizzata la sagra della salsiccia.
I commenti che ci sono arrivati non sono dei più entusiasmanti, ma questo è normale...in genere chi ci scrive lo fa per lamentarsi di qualcosa, non per fare complimenti... Tuttavia, ci chiediamo se la organizzazione complessiva di questo "evento" sia la migliore che possiamo permetterci o meno.

Interrogativo.
A volte viene da domandarsi se davvero i nostri amministratori diano il meglio di loro oppure, complice anche un elettorato un po' spento, c'è un gioco al ribasso.
Spieghiamo.
La sagra della salsiccia potrebbe rappresentare un'ottima occasione per pubblicizzare Grammichele. Nel corso degli anni, ad esempio, a Zafferana sono riusciti a far diventare "l'ottobrata" un evento importante a cui partecipano migliaia e migliaia di persone provenienti non solo dall'interland.

La nostra sagra.
A Grammichele invece sembra che l'unica preoccupazione nel momento in cui si organizza un evento sia quello di rendere soddisfatti gli organizzatori stessi. La logica alla base dell'organizzazione guarda l'interno, non l'esterno. Per questo, nonostante tutta la buona volontà degli organizzatori e dei volontari presenti, la nostra sagra non è destinata al vero successo.

Dall'Etna al calatino.
Se vogliamo cercare esempi più vicini a noi, possiamo pensare a Mazzarrone. La sagra dell'uva di Mazzarrone sta crescendo. Ovviamente non è paragonabile all'ottobrata di Zafferana ma hanno imboccato la direzione giusta. Naturalmente molti faranno dipender
e tutto dalle somme messe a disposizione degli organizzatori ma.. non sempre tutto dipende dai quattrini!
Certo le spese di pubblicità (ovviamente non facendo dei cartelloni dentro la stessa città ma nelle città dalle quali si vuole attrarre gente!), passaggi alla radio, organizzare eventi che invoglino i commercianti a prendere stand ecc..ecc... tutto questo ha dei costi.
Ma in genere quanto spreco c'è? Non è forse vero che in molti casi il criterio guida è quello di "far lavorare" il paesano piuttosto che pensare alla "qualità" del servizio?
Attenzione...ovviamente nessuno dice che non si debba preferire il paesano a parità di servizio ma bisogna pure evitare che ci sia la tentazione di gestire soldi solo per creare consensi legati a tali somme... Cioè se il consenso che si cerca fosse legato solo alle somme che si spendono, allora saremmo davvero destinati al fallimento totale: fallimento non solo dell'evento ma dell'intera comunità!
Se invece si usano queste somme come "moltiplicatore", cioè si investono inun evento che attiri molta gente, che a sua volta faccia guadagnare davvero i commercianti e pubblicizzi il paese in modo tale che i turisti ritornino anche in altri periodi, allora la ricerca di questo consenso non solo sarebbe eticamente lecita ma soprattutto sarebbe auspicabile!

I fatti.
Con questi pensieri fugaci però si scontra la realtà. In un momento in cui tutti i paesini sfruttano le loro antiche tradizioni ed i loro prodotti tipici per lottare contro la crisi (ed in molti casi con inaspettati successi), perchè anche noi non dovremmo fare altrettanto? Nulla volendo togliere all'Assessore competente, ai macellai coinvolti, alle associazioni impegnate e anche ai singoli cittadini che si sono adoperati per la riuscita dell'evento, ci chiediamo se non fosse possibile pensare a qualcosa di diverso, magari ad un evento pensato "più in grande"...insomma, perché no?!

9 commenti:

  1. Nuove idee? Nuova organizzazione?
    Ma di che state parlando?
    La sagra della salsiccia va benissimo cosi com'è!
    Fa parte della nostra tradizione e non abbiamo nulla di che invidiare all'ottobrata o alla sagra dell'uva.
    Dire che le cose si possono migliorare è una banalità, perchè le cose si possono sempre migliorare. Ma la nostra sagra è già ottima cosi e sarei proprio curioso di sapere chi ha il coraggio di lamentarsi.
    O siete voi che volete istigare le persone a lamentarsi anche quando tutto va bene, anzi più che bene?
    Ve lo già detto, cambiate modo di pensare!

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  2. io penso che e' vero che si potrebbe fare di piu' ma servono sempre i fondi....vedi Mazzarrone! la gente investe su quella sagra per attirare gente...se ci fosse stato il musical del paesino io non ci sarei mai andato ma c'era Nek e il 90 per cento delle persone che stavano li,erano solo per lui...se tutti i cittadini aprissimo i portafogli allora si che sarebbe un successone incredibile ma i tempi sono tristi anche per i privati,quindi non lamentiamoci!.....Francesco Vanella

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  3. E'indubbio che i tempi siano tristi ma è altrettanto vero che in tempi di crisi sono necessarie politiche di spesa pubblica per creare appunto le condizioni per il rilancio dell'economia.
    Non ci sono soldi nelle casse comunali?! Be'..anche se su questo ci sarebbe da discutere (ma ci dilungheremo troppo), si può pensare di recuperare risorse dai privati.
    Però quest'ultimi in genere sono più esigenti dell'elettorato medio e vogliono vedere risultati concreti.
    Ovviamente l'organizzazione e la gestione economica sarebbe molto più ardua rispetto a quella "tradizionale" legata solo ai conferimenti pubblici, ma forse ne varrebbe la pena.

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  4. Aprire il portafogli noi cittadini? E per cosa? Per fare mangiare ancora di più i 4 politicanti che ci ritroviamo! Ma finitela. A Mazzarrone sono riusciti a fare una grande festa, fanno la sagra dell'uva e il carnevale ma li fanno bene. Noi abbiamo tante ricorrenze e non sappiamo organizzare bene nessuna ma ovviamente più feste si fanno e più comitati, associazioni e amici vari partecipano! Provate a girare per il paese a chiedere altri soldi dopo quelli che vi state prendendo per spazzatura, ici, acqua e vedrete cosa succede. Vergognatevi tutti e primi tra tutti voi che ci governate e che ci avete abbandonato davanti a questa crisi. Quando si hanno posti pubblici ottenuti chissà come e strapagati è facile fare i conti in tasca agli altri ma provate a tenere aperto un negozio a Grammichele: è una battaglia tutti i giorni e i primi nemici da affrontare sono proprio quelli che abbiamo eletto! Belle promesse, tante parole ma adesso dove siete? Poi venite a cerca il mio voto, cosi vedrete dove vi mando..

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  5. Egregi responsabili di Rossoarancio, mi associo con il collega commerciante: noi aspettiamo i signori politici per le prossime elezioni quando torneranno a chiedere voti.
    Sono scomparsi tutti di destra e di sinistra!
    Se quelli di destra non sanno governare, quelli di sinistra non fanno neppure opposizione (oppure sono anche loro al governo?).
    In via R.Failla hanno fatto dei marciapiedi che non si capisce se sono adibiti al parcheggio auto o al passeggio; l'illuminazione della piazza non si è capito quanto ci è costata alla fine perchè era sbagliato (dico come si fa!)il progetto iniziale;le piazzette sono state rifatte almeno 2 volte ciascuna perchè il pavimento cede..ecc..ecc...
    Non ci vuole genio per capire cosa sta succedendo, ma questa volta credo che tutti i commercianti di Grammichele che sono stati danneggiati da questi signori, li aspetteranno per avere conto e ragione!

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  6. Ma vi ricordate come sono partiti a Mazzarrone? Fuori paese con 4 trattori e adesso, dopo un lavoro serio durato anni, tutti sarebbero pronti a "investire" sulla sagra dell'uva non a dare "contributi" per fare mangiare i soliti..

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  7. Se a Grammichele avessimo avuto Nek, avremmo avuto più successo di Mazzarrone.

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  8. Ma come si può paragonare la sagra della salsiccia che viene fatta con 7mila euro e quella di mazzarrone che viene fatta con ben 200mila euro?e lo so bene visto che il presidente del comitato della sagra dell'uva è un mio intimo amico eppure caso strano si lamentano pure lì. Qui quando si spende qualche soldo in più per cercare di fare qualcosa di carino si grida allo scandalo. La verità è che siamo noi grammichelesi ad essere sbagliati perché non ci va mai bene nulla

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  9. INFATTI! A Grammichele siamo riusciti ad organizzare con fondi limitati una festa altrettanto bella di quella di mazzarrone che ci boicotta ogni anno facendo la sagra dell'uva in prossimità della festa del piano!
    Questa è efficienza!
    E poi concordo sul fatto che ai grammichelesi non va bene niente..anzi ad una parte ridotta di loro che non fa altro che lagnarsi sempre!
    Uscite, vivete, divertitevi non state sempre a piangervi addosso. Abbiamo risollevato un paese che era morto anche grazie all'opera funesta dei precedenti sindaci di sinistra e dei loro assessori! Questo ormai è sotto gli occhi di tutti!

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